Come fare un cesto di Natale piemontese

Chi non conosce la tradizione culinaria piemontese? Alcuni prodotti della pasticceria sono ormai entrati nelle tradizioni dell’intera nazione, diventati peraltro disponibili tutto l’anno per i desideri dei più golosi, sia grandi che piccini. Altre specialità, invece, sono fra le specialità più rinomate in campo internazionale. Ve le elencheremo tutte, per rendere il vostro cesto di Natale quanto più ricco e gradito alla persona che lo riceverà.

  1. Vini – una grande tradizione di vini, di numerose lavorazioni e dei vitigni più pregiati sono disponibili sul mercato, dai prezzi più concorrenziali a quelli destinati solo agli intenditori. In questa sezione potrete inserire Vini Spumante, il cui più noto è l’Asti dall’omonima città e che offre anche apprezzabili vini Moscato, piuttosto che il Barolo o il Barbera le cui qualità ed eccellenza sono decantate in tutto il mondo.
  2. Formaggi – nella tradizione dei formaggi annoveriamo alcuni prodotti stagionati, che ben si prestano a questo genere di momenti, quali Maccagno, il Raschera DOP, Bra Duro DOP o il Toma Blu
  3. Vasetti – molto apprezzate sono le conserve piemontesi, come quelle sul gusto delicato e dolce della Marmellata di mele e pere, o le ciliege caramellate al vino rosso. Da non dimenticare le tipiche Composta di marroni e la Marmellata di sambuco.
  4. Salumi – Salame Piemonte Dop, il Crudo di Cuneo Dop, il Salame cotto, il Lardo, diverse varietà di Pancetta, la Mortadella di fegato, il Meiron’d crava (capra in salamoia affumicata) e la Bresaola d’Ossola sono solo alcuni dei salumi tipici del Piemonte
  5. Dolci – fra i dolci immancabili sono i Gianduiotti e i Cremini, ma da inserire anche i particolarissimi e gustosi Praline al Rhum, le Praline Cri Cri e le Violette Candite